Disponibile on-line in versione PDF il sesto numero di Nazioni e Regioni, la rivista di studi e ricerche sulla comunità immaginata editata da Caratteri Mobili e patrocinata dai Dipartimenti di Scienze Politiche e DISUM dell’Università degli Studi di Bari.
Questo numero era in corso di ultimazione quando abbiamo appreso dell’improvvisa scomparsa di Benedict Anderson, studioso di origine anglo-irlandese e specialista del SudEst asiatico, ma soprattutto autore di Comunità immaginate, saggio che ha aperto una nuova era nello studio dei nazionalismi e che è stato la principale fonte di ispirazione per il lavoro di tutti i membri della redazione di Nazioni e regioni – Studi e ricerche sulla comunità immaginata, tanto da essere citato nel sottotitolo della rivista. Non è esagerato dire che se non fosse stato per gli spazi di ricerca aperti dalle sue intuizioni teoriche molti/e di noi non avrebbero mai intrapreso questo campo di studi. Il suo impegno politico e la sua statura intellettuale sono e saranno sempre per noi un esempio. Alla sua memoria dedichiamo quindi il presente numero.
In questo numero:
Studi
•Alessandro Celi, Una crisi internazionale. L’annessionismo valdostano tra censure, rimozioni e nuove ipotesi di ricerca
•Arnau Gonzàlez i Vilalta, “L’indipendenza è un mezzo, non un fine”. Il consolidamento dell’indipendentismo catalano giovanile di sinistra: la JERC (1994-2015)
•Tudi Kernalegenn, I numeri del regionalismo: oggettivazione, immaginazione e cognizione
•Miguel Ángel del Río Morillas, Acción Regional e López Rodó: il “regionalismo bien entendido” di Alianza Popular (1976-1977)
Testi
•Stefan Berger, Dalle isole inglesi alla storia di quattro nazioni. Una prospettiva comparata sulla storiografia nazionale in Gran Bretagna
Rassegne e Dibattiti
•Jorge Cagiao y Conde, Il futuro politico della Catalogna (a proposito di un recente volume a cura di Laura Cappuccio e Gennaro Ferraiuolo)
Recensioni
Abstracts
Note biografiche sugli autori
You must be logged in to post a comment.